Enola Holmes supera a pieni voti il suo secondo appuntamento con il pubblico, perché ancora una volta ci fa divertire e appassionare con le sue peripezie investigative e non solo. Enola (Millie Bobby Brown) è cresciuta e ha addirittura aperto un' agenzia investigativa, un fiasco a dire il vero, ma la giovane investigatrice, snobbata dai possibili clienti attratti in realtà solo dalla sua famosa parentela, non si perde certo d'animo e alla fine racimola una cliente, Bessie, (Serrana Su-Ling Bliss) una ragazzina alla ricerca della sorella scomparsa nel vuoto. Sotto accusa un'innocua, almeno all'apparenza, fabbrica di fiammiferi. Allora quali le novità?

A parte due importanti new entry, il Dr. John Watson (Himesh Patel) e Moriarty, indispensabili quando si ha a che fare con Sherloch Holmes, e l'assenza di Mycroft, altro fratello di Enola, il cast resta invariato. Quindi ritroviamo Henry Cavill, perfetto nel ruolo dello scontroso, ma non troppo, Sherloch Holmes, in pena per la scalmanata sorellina...sempre in mezzo ai guai e il visconte progressista e amante dei fiori, Tewkesbury (Louis Partridge), e ora anche  corteggiatore a tutti gli effetti della ragazza. Il mondo di Enola è pero' soprattutto rosa. Si perché la mamma Eudoria (Helena Bonham Carter), la suffraggetta radicale Edith (Susie Wokoma), la piccola Bessie e sua sorella Sarah (Hannah Dodd), danno un' impronta tutta femminile a questo sequel. Si tinge di rosa poi anche l'acerrimo nemico storico di Sherlock Holmes, infatti stavolta a vestire i panni di Moriarty sarà una donna astuta, machiavellica e molto pericolosa.

Ma c'è di più, un pizzico di storia condisce la trama, stavolta infatti il regista, invece di rifarsi ai romanzi di Nancy Springer trae spunto da un fatto realmente accaduto inserendo un personaggio per nulla immaginario, Sarah Chapman, la ragazza data per dispersa, è  stata in realtà una pioniera dei diritti delle donne. Il regista scomoda poi  addirittura  il quadro "Quarto Stato" del pittore italiano Giuseppe Pellizza da Volpedo per realizzare la scena delle operaie ribelli in uscita dalla fabbrica. Anche questa volta Enola, tra una gaffe e un'altra nel patinato mondo dell'alta società e alle prese con un cattivo che le darà non poco filo da torcere, riuscirà, grazie alle dritte di Eudoria, a spuntarla e a avviare la sua agenzia investigativa. Cari lettori che dire… se avete visto il primo Enola Holmes, date un'occhiata a questo sequel, altrimenti guardateli entrambi, il divertimento è assicurato.

E ORA UN PO' DI STORIA...

 

Tutto vero, nel 1888, circa 1400 fiammiferaie tra donne e adolescenti organizzarono uno sciopero contro l'azienda Bryant & May, produttrice di fiammiferi per chiedere migliori condizioni lavorative. Leader del movimento fu proprio Sarah Chapman. Dopo  lo sciopero della durata di tre giorni, furono abolite le multe per chi arrivava in ritardo, per chi parlava durante l'orario di lavoro o osava solo andare in bagno, furono inoltre riassunte quelle donne licenziate, per aver denunciato le vessazioni subite.

E corrisponde a verità l'uso del fosforo bianco sostituito a quello rosso molto più caro. La sostanza era altamente nociva e causa della necrosi della mascella. Le operaie soffrivano di forti mal di denti che sfociavano poi in ascessi e fistole. Noterete infatti  nel film i controlli effettuati alle bocche di quelle povere donne. I proprietari dell'azienda, al corrente della tremenda malattia, cacciavano le ragazze, sostenendo che erano invece affette da tifo. Grazie all'azione congiunta di organizzazioni socialiste, scrittrici come Annie Besant e operaie coraggiose si riuscì a sensibilizzare l'opinione pubblica e a migliorare le condizioni di lavoro. L'azienda Bryant & May abolì l'uso del fosforo bianco nel 1901 e solo cinque anni dopo la Camera dei Comuni ne proibì l'uso nel Regno Unito. E Sarah Chapman? Lasciò il lavoro in fabbrica, si sposò e continuò a portare avanti le sue battaglie sociali.

 

Titolo: Enola Holmes 2

Anno: 2022

Regia: Harry Bradbeer

Interpreti: Millie Bobby Brown, Henry Cavill, Louis Partridge, Helena Bonham Carter