SE VUOI LA PACE…
La domanda è: avevamo davvero bisogno dell’ennesima serie tv su un supereroe/antieroe tra l’altro anche minore? In questo caso direi di sì perché Peacemaker è divertente ma non superficiale, con una buona dose di azione-splatter che lascia spazio a delle riflessioni, una costola d’Adamo presa dal rutilante mondo di Suicide Squad sotto la supervisione dell’irriverente James Gunn.
Al centro della narrazione troviamo Christopher Smith alias Peacemaker (John Cena) un sicario al soldo del governo degli Stati Uniti. Questa volta è ingaggiato come braccio armato per sgominare le cosiddette “farfalle” alieni che, almeno apparentemente, hanno in mente un piano diabolico per conquistare la terra. In questa missione viene aiutato dall’esperto informatico Economos (Steve Agee), dall’agente Harcourt (Jennifer Holland), da Murn (Chukwudi Iwuji) e da Leota Adebayo (Danielle Brooks). A loro si aggiungono l’amico Vigilante (Freddie Stroma) e un inquietantissimo suprematista/razzista Robert Patrick interprete del padre di Christopher Auggie Smith.

I primi episodi riguardano più che la missione stessa, la graduale presa di coscienza di Peacemaker che si rende conto che non c’è pace nella sua vita, consapevolezza sorprendentemente ben resa da Cena che riesce a rappresentare con precisione il senso di inadeguatezza del personaggio.
In definitiva, Peacemaker seppur con qualche debolezza nella trama, riesce ad essere una serie piacevole ed accattivante priva di quella compiacenza tipica di tanti suoi “colleghi” seriali che hanno invaso i nostri piccoli schermi negli ultimi anni.
E ora…sigla!