Si dice che la durata ideale di un film sia di novanta minuti e questa commedia dell’eclettico Howard Hawks risponde pienamente a questo parametro riuscendo a raccontare nel tempo di una partita di calcio più un paio di minuti supplementari, la storia di Hildy Johnson (Rosalind Russell) una giornalista di cronaca in procinto di abbandonare il mestiere per accasarsi con l’anonimo assicuratore Bruce Baldwin (Ralph Bellamy). Tutto qui? Ebbene no. Il problema è che deve dare la lieta novella al suo cinico ex-capo nonché ex-marito Walter Burns (Cary Grant) che per niente entusiasta dell’abbandono della sua migliore “pennivendola” farà di tutto per impedirle di convolare a nozze e di lasciare il lavoro.

E quale migliore occasione se non quella di scrivere un ultimo articolo su un condannato a morte che si dichiara innocente? La nostra protagonista non sa resistere alle sirene di una storia interessante e tra placcaggi di testimoni recalcitranti, dialoghi brillanti e schermaglie amorose si arriva ad un’ovvia conclusione, ma non lasciatevi ingannare, di ovvio nella Signora del venerdì – uno dei titoli più inappropriati della storia del cinema – c’è poco o niente.

Titolo: His Girl Friday

Anno: 1940

Regia: Howard Hawks

Interpreti: Rosalind Russell, Cary Grant, Ralph Bellamy, Gene Lockhart, Helen Mack